AGRIGENTO – “Non vi sono, allo stato, elementi per affermare che la morte sia correlata a reazioni al vaccino. L’operatore sanitario cinquantunenne peraltro aveva assunto altri farmaci per altro tipo di problematiche sanitarie. Sono comunque in corso doverosi accertamenti di carattere preliminare”.
Così la Procura di Agrigento – guidata dal procuratore capo Luigi Patronaggio – in merito al decesso di un operatore sanitario di Licata (Ag), in servizio in una casa di riposo di Palma di Montechiaro (Ag) di cui parlano oggi alcuni organi di stampa e su cui sono in corso accertamenti.
“Al di là della circostanza che sia morto per verosimile emorragia cerebrale e che nel mese di febbraio fosse stato sottoposto al vaccino Pzifer in quanto operatore sanitario, non vi sono allo stato elementi per affermare che la morte sia correlata a reazioni al vaccino” sottolinea la Procura di Agrigento.
Operatore sanitario morto nell’Agrigentino, per il pm “nessun nesso col vaccino”
La Procura: "Aveva ricevuto una dose di Pfizer, ma nessuna correlazione"