Un nuovo studio pubblicato sulla rivista specializzata ‘Cell Host & Microbe’ ha osservato che il vaccino della Pfizer-BioNtech è meno efficace contro la variante sudafricana del Covid-19.
Condotta in Israele, la ricerca ha invece confermato nuovamente l’efficacia di questa immunizzazione contro il Sars-Cov-2 originale e nei confronti della mutazione britannica. Ma la protezione verso le tipologie del virus sudafricana e sudafricana-inglese combinate appare molto debole.
“I nostri dati evidenziano come saranno necessari vaccini modificati per far fronte a mutazioni future, il virus infatti varia proprio per aumentare la sua infettività”. Il team della università Ben-Gurion ha studiato gli effetti immunitari del vaccino Pfizer nei confronti di tutte le varianti sinora scoperte.
Pfizer meno efficace su variante sudafricana
I risultati della ricerca condotta in Israele: "Necessari vaccini modificati per far fronte a mutazioni future"