ROMA – Gli ispettori del ministero della Salute saranno domani in Sicilia per le verifiche sulla morte del sottufficiale della marina militare Stefano Paternò, 43enne deceduto a Misterbianco.
Il giorno prima si era sottoposto alla prima dose di vaccino AstraZeneca. Gli ispettori si recheranno prima al 118 di Catania, poi alla Asp di Siracusa, quindi alla base di Augusta. In valutazione altre possibili tappe.
Intanto il sostituto procuratore Gaetano Bono ha conferito al quinto piano del palazzo di Giustizia di Siracusa l’incarico per eseguire l’autopsia sulla salma di Paternò. La Procura di Siracusa ha nominato un collegio peritale formato da quattro consulenti: uno specialista in medicina legale, Giuseppe Ragazzi, uno specialista in ematologia (esperto in emostasi e trombosi), Marco Marietta, un esperto in tossicologia medica Nunziata Barbera, e uno specialista in malattie infettive, Carmelo Iacobello.
Adesso i periti, insieme ai consulenti nominati dai quattro indagati e agli specialisti nominati dalla famiglia del sottoufficiale, si trasferiranno all’ospedale Cannizzaro di Catania per eseguire l’autopsia, che comincerà in serata. Anche la parte lesa, la famiglia del sottufficiale rappresentata dallo studio legale Seminare di Catania, ha nominato dei propri esperti di parte.
Sospetti sui vaccini, ispettori del ministero in Sicilia
Indagheranno sulla morte del sottufficiale a Misterbianco. La Procura di Siracusa nomina i periti per l'autopsia