Cemento a casa di Montalbano, scoppia la protesta

Sulla spiaggia di Donnalucata sorgerà un nuovo stabilimento balneare: i cittadini e le associazioni si mobilitano

SCICLI (RAGUSA) – Sulla spiaggia di Donnalucata, a Scili (Rg), che insieme alla vicina località di Punta Secca è la città di Marinella nella fiction televisiva del commissario Montalbano, sta per essere realizzato un nuovo stabilimento balneare.
Prima le ruspe hanno spianato le dune, poi è apparso il cemento. Associazioni ambientaliste e comitati locali hanno subito messo in guardia le autorità regionali e il Comune con una serie di appelli. E hanno organizzato una petizione online che ha superato in pochi giorni le 4.500 adesioni.
Prima dei residenti, ora di tanti turisti che sono arrivati negli anni sulle orme del commissario creato dalla penna di Camilleri. Il Circolo Legambiente Scicli Kiafura ha chiesto il rispetto dei vincoli presenti nella zona dove è presente la principale fonte di acqua dolce, che serve buona parte della borgata di Donnalucata, e ha denunciato i rischi di esondazione del torrente Currumeli.
“Per la prima volta la scorsa estate un esemplare di tartaruga Caretta caretta aveva scelto quella spiaggia per nidificare”, dice Alessia Gambuzza, rappresentante di Legambiente a Scicli .
L’Associazione “Ainlu Kat” ha inoltrato al sindaco e al demanio marittimo la protesta dei cittadini. E’ la seconda volta, in pochi anni, che i cittadini di Scicli si mobilitano per salvaguardare l’ambiente e il paesaggio: pochi anni fa per bloccare la costruzione di uno stabilimento per il trattamento di rifiuti pericolosi vicino alla cittadina, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

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