CATANIA – I carabinieri di piazza Dante, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cites e del 12° Reggimento Sicilia, hanno partecipato ad un servizio coordinato di controllo svolto per il contrasto alla criminalità nel quartiere di San Cristoforo.
I militari dell’Arma hanno constatato che la titolare del bar “La locandina”, ubicato in via Belfiore, non aveva ottemperato al provvedimento di chiusura temporanea dell’esercizio commerciale che, soltanto il giorno prima, era stato adottato dai carabinieri per le riscontrate violazioni alle disposizioni per contenere il Covid 19. In particolare sarebbe stata consentita ai clienti la consumazione all’interno del bar.
Singolare la scoperta dei carabinieri Forestali del Cites che in un’abitazione in via Quartiere Militare hanno rinvenuto animali di specie protetta, in particolare un cardellino (carduelis carduelis), una testuggine greca (testudo graeca) ed un esemplare di poiana (buteo buteo).
Il rinvenimento degli animali è costato alla donna una denuncia per ricettazione, nonché per aver detenuto uccelli inanellati senza darne notizia all’Istituto nazionale per la fauna selvatica o all’autorità preposta. Inoltre, i militari dell’Arma hanno verificato che l’impianto elettrico dell’abitazione era collegato abusivamente alla rete pubblica, motivo per il quale è stata denunciata anche per furto aggravato.
Clienti al bar, chiuso locale a San Cristoforo
Catania. Controlli anti-crimine, trovati animali protetti dentro un'abitazione