Coronavirus: in Sicilia 1.282 nuovi positivi. Ancora caos nei dati, mancano i test rapidi

L'Isola nona in Italia per contagi giornalieri: 19 i morti, 82 i guariti. Mazzarino nuova zona rossa: il totale sale a 28

E’ ancora caos nel conteggio dei dati relativi al coronavirus in Sicilia. Dopo il pasticcio creato ieri dalla doppia trasmissione di dati con rettifica in serata, oggi il bollettino quotidiano fa registrare 1.282 nuovi casi.
I tamponi effettuati sono stati 10.305, ma la Regione ha comunicato di non aver potuto rilevare quelli con test antigenico. In questa situazione, il tasso di positività sale al 12,4%, percentuale dunque poco significativa.
La regione oggi è nona in Italia per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 19 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.647. Il numero degli attuali positivi è di 19.870 con 59 casi in meno rispetto a ieri; i guariti sono 82.
Negli ospedali i ricoverati sono 1.039, 8 in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 143, tre in più rispetto a 24 ore prima.
MAZZARINO NUOVA ZONA ROSSA. Una nuova zona rossa in Sicilia. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato l’ordinanza che blinda da sabato 3 a mercoledì 14 aprile il comune di Mazzarino, in provincia di Caltanissetta. Il provvedimento è stato adottato su richiesta del sindaco e sulla scorta delle relazioni delle Asp, a seguito dell’aumento di casi positivi al Covid. Diventano, così, 28 le zone rosse sul territorio regionale.
FONDAZIONE GIMBE: IN CALO NUOVI CASI. In Sicilia nella settimana che va dal 24 al 30 marzo, secondo l’analisi della Fondazione Gimbe di Bologna, risulta un peggioramento dell’indicatore dei “casi attualmente positivi per 100.000 abitanti” (357, erano 338 la settimana precedente), mentre si registra una diminuzione dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente (variazione percentuale pari a -2,5%).
Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica 23% (soglia di saturazione al 40%, media Paese 44%) e terapia intensiva al 16% (soglia di saturazione al 30%, media Paese 41%) occupati da pazienti Covid-19. La percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 4,8% (media Italia 5,3%); la percentuale di over 80 che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 25,5% (media Italia 28,8%).
E ancora la percentuale di popolazione 70-79 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 1,5% (media Italia 1,8%) e la percentuale di dosi di vaccino somministrate alla categoria “altro” fascia 16-69 è pari al 19,5% (media Italia 8,7%). Le dosi di vaccino somministrate alla categoria “altro” nella fascia 16-69 sono 151.994.
I NUMERI IN ITALIA. Sono 23.649 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 23.904. Sono invece 501 le vittime in un giorno (ieri 467).
Sono 356.085 i tamponi molecolari e antigenici effettuati (ieri erano stati 351.221). Il tasso di positività è del 6,6%, in calo dello 0,2% rispetto a ieri, quando era al 6,8%.
Sono 3.681 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid, 29 meno di ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite – terzo giorno consecutivo di calo -, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 244 (283 ieri). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.949 persone, in calo di 231 unità rispetto a ieri.
In totale i casi da inizio epidemia sono 3.607.083, i morti 109.847. Gli attualmente positivi sono 563.479 (+971 rispetto a ieri), i guariti e dimessi 2.933.757 (+20.712), in isolamento domiciliare ci sono 530.849 persone (+2.462).

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