PALERMO – Una donna di 30 anni, alla 28sima settimana di gravidanza è andata al pronto soccorso ostetrico dell’ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli per un distacco completo di placenta. E’ stata sottoposta ad un parto cesareo in emergenza. Il feto è morto. Dopo l’operazione, dice l’ospedale, la paziente ha presentato “rialzi pressori, disturbi visivi e un’alterazione dei valori ematochimici che configuravano una grave forma di gestosi (Hellp syndrome).
Considerato il quadro clinico peggiorato gli specialisti del Buccheri hanno chiesto l’intervento pluri-specialistico del Centro di malattie rare dell’ ospedale Civico e del laboratorio dell’Aoup di Palermo diagnosticando una sindrome emoliticouremica atipica che può portare alla morte.
La paziente è stata salvata non è in pericolo di vita ed è nel reparto di terapia intensiva del Buccheri La Ferla. “Per la rarità del caso – spiega il direttore sanitario dell’ospedale Buccheri La Ferla, Santi Mauro Gioè – si tratta di un caso di ‘buona sanità’ da attribuire all’alta professionalità e all’impegno profuso dal nostro team di Ostetricia e Ginecologia diretto dalla dott.ssa Maria Rosa D’Anna e di Anestesia e Rianimazione, diretto da Luciano Calderone, in sinergia e collaborazione con la Uoc di Nefrologia dell’Arnas Civico con la quale si sono condivisi percorsi diagnostici e terapeutici e con il Policlinico di Palermo”.
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