PALERMO – Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 7.831, l’11,8% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 20,5%. Il numero degli attuali positivi è pari a 22.971 (119 in più rispetto alla settimana scorsa).
Le persone in isolamento domiciliare sono 21.652, 73 in meno e i ricoverati sono 1.319, di cui 171 in terapia intensiva; rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 192, mentre ci sono 18 pazienti in più ricoverati in terapia intensiva. I ricoverati complessivamente rappresentano il 5,7% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,7%).
Nella settimana appena conclusa si sono registrati 77 nuovi ingressi in terapia intensiva (+11,6% rispetto ai 69 della settimana precedente).
L’ufficio statistica del Comune ha analizzato i dati relativi all’andamento della pandemia diffusi ieri dal dipartimento della protezione civile. E’ cresciuto il numero dei guariti (158.478) di 7.371 unità rispetto alla settimana precedente, anche se il dato risente della correzione apportata il 9 aprile, quando sono stati caricati guariti che non erano stati conteggiati nelle ultime due settimane. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari all’85% (era l’84,6% domenica scorsa).
Sono 341 le persone decedute nella settimana, ma anche in questo caso il dato risente della correzione apportata il 9 aprile, quando sono stati caricati deceduti che non erano stati conteggiati negli ultimi mesi.
Complessivamente, le persone decedute sono 5.038, e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,7% (2,6% domenica scorsa). “I dati della settimana appena conclusa – osserva il responsabile dell’ufficio statistica del comune di Palermo Girolamo D’Anneo – mostrano per la quinta settimana consecutiva un peggioramento dell’emergenza sanitaria in Sicilia”.
In 7 giorni +12% di positivi: la Sicilia peggiora per la quinta settimana consecutiva
Covid. I dati del Comune di Palermo: in aumento il tasso di mortalità, i ricoveri in ospedale e in terapia intensiva