Tre incendi nel giro di una settimana nella riserva naturalista di Vendicari, un paesaggio che da straordinario è diventato a tratti spettrale e la sensazione che questo sia un vero e proprio attacco al territorio. (foto Piccoli Passi APS – Educazione in Natura Sicilia)
Il sindaco Corrado Bonfanti lancia la sfida ai piromani: “È una dichiarazione di guerra – ha detto – e nessuno può tirarsi indietro. E siamo solo ad aprile. La stagione degli incendi è cominciata troppo presto a Noto, dopo Cavagrande e Cava Tortorone, mercoledì in fiamme – origine dolosa quasi certa e fuoco appiccato in tre punti diversi – è andata una parte interna di Vendicari, quella dei pantani”.
Il sindaco Bonfanti, che ha seguito passo dopo passo le operazioni di spegnimento e che ieri mattina ha intensificato i contatti con il Corpo Forestale e l’Azienda Demaniale per la conta dei danni, alza la voce e chiede gioco di squadra per arginare un fenomeno che altro non è che “un continuo sfregio alle bellezze naturali del territorio”.
“Adesso – prosegue – è tempo che tutte le forze in campo, politiche, dell’ordine e associazioni di volontariato, facciamo squadra. Non è una causalità l’incendio, ma una vera e propria dichiarazione di guerra su cui nessuno può tirarsi indietro. In attesa di tutto ciò, non ci resta che leccarci le ferite ed essere grati ai Vigili del Fuoco, al Corpo Forestale ed alle squadre antincendio intervenute ieri con velocità per spegnere le fiamme e limitare i danni”.
Controlli e monitoraggi per evitare il peggio, sanzioni certe per dissuadere i malintenzionati. Intanto per domare l’incendio di mercoledì ci sono volute più di 6 ore, con l’intervento di Vigili del Fuoco, Forestale e Protezione Civile. E siamo ancora ad aprile.
La riserva di Vendicari sotto attacco dei piromani
Tre incendi in pochi giorni nell'area naturalistica di Noto. Il sindaco: "E' una dichiarazione di guerra" FOTO