CATANIA – La Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito di un articolato servizio per la repressione della contraffazione ed al controllo della sicurezza prodotti, ha sequestrato oltre 25mila articoli falsificati e non sicuri, rinvenuti in nove esercizi commerciali ubicati in diversi comuni della provincia etnea, denunciando gestori (5 cinesi e 5 italiani).
Sigilli sono stati posti, complessivamente, a giocattoli, articoli da giardinaggio, capi di abbigliamento, mascherine Dpi, zainetti, cappellini, apparecchiature e materiale elettrico e piccoli elettrodomestici.
I controlli sono stati eseguiti a Catania, Belpasso, Pedara, Giarre, Fiumefreddo e Grammichele.
“Gli interventi eseguiti da militari dei reparti del Corpo dislocati sul territorio provinciale – sottolineano dal Comando provinciale di Catania – rientrano nel quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale, finalizzate a preservare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione europea, oltre che alla repressione degli illeciti di natura fiscale, a tutela del tessuto produttivo italiano che, alla luce dell’attuale stato di crisi connesso all’emergenza epidemiologica, è divenuto più vulnerabile rispetto alle fenomenologie illecite e agli interessi criminali”.
Lotta alla contraffazione, sequestri e 10 denunce
Controlli a tappeto a Catania, Belpasso, Pedara, Giarre, Fiumefreddo e Grammichele VIDEO