CATANIA – La guardia di finanza di Catania, nella settimana appena trascorsa, ha collaborato con le altre forze dell’ordine per garantire l’attuazione delle misure disposte dal governo per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e prevenire l’ulteriore diffusione dei contagi.
Multate due persone che a bordo di uno scooter circolavano al corso Sicilia privi di dispositivi di protezione. Sanzionato un residente nella provincia di Enna diretto ad Acireale senza una comprovata necessità o giustificata motivazione.
I finanzieri di Paternò hanno poi sorpreso un adranita che, senza alcun motivo, si aggirava per Biancavilla, nonostante il paese fosse stato dichiarato “zona rossa” da diversi giorni.
Sanzionato ancora una volta il comportamento del titolare del bar caffè di Mascali che la scorsa settimana era stato vincolato alla chiusura dell’esercizio dai finanzieri di Riposto.
I militari per ispezionare gli apparecchi di gioco sequestrati e lasciati in giudiziale custodia al titolare del bar, hanno effettuato un controllo con personale dell’Agenzia dei Monopoli di Catania.
Dagli accertamenti è emerso che il titolare del bar, pur non violando i sigilli, era riuscito a manomettere le slot machine sequestrate, rimuovendo le schede di gioco secondarie non conformi, che erano state nascoste in un vano nascosto accessibile dal fondo dell’apparecchio e alterandone alcune parti.
La sottrazione delle schede di gioco secondarie non collegate alla rete telematica dell’Aams, oltre a inquinare le prove, non hanno permesso l’accertamento delle imposte dovute all’Erario in maniera analitica, pertanto si sono constatate, in via forfettaria, violazioni per una somma superiore a 330.000 euro.
Per il gioco d’azzardo, la mancata esposizione della tabella sui giochi proibiti e il danneggiamento delle cose sottoposte a sequestro il titolare dell’esercizio è stato denunciato.
Mascali: titolare bar manomette slot machine sequestrate
Controlli nel Catanese: altre 4 multe per violazione norme anti Covid