CATANIA – I carabinieri di Camporotondo Etneo hanno denunciato per truffa in concorso una 23enne di origini colombiane ma residente a Napoli e un 36enne di Carinola (CE).
La vittima è un operaio di San Pietro Clarenza il quale, al fine di stipulare un contratto assicurativo per il proprio scooter, si era barcamenato su internet alla ricerca di una favorevole soluzione. In effetti, forse incautamente, inserendo il proprio numero telefonico è stato contattato da un fantomatico agente per un preventivo effettivamente economicamente vantaggioso con la garanzia di serietà offertagli da una delle più affidabili compagnie assicuratrici.
La vittima ha fornito al truffatore, ancora tramite messaggi, i documenti e 501 euro versati su un Iban a nome di uno sconosciuto dirigente. Era ovvio che, ricevuta la somma, il truffatore non desse più notizie e si negasse alla vittima che, mestamente, si è recata in caserma per denunciare i fatti.
I militari hanno così scoperto che il numero telefonico del truffatore era intestato alla colombiana, mentre l’Iban sul quale era stata versata la somma corrispondeva a un uomo della provincia di Caserta, entrambi, comunque, con svariati precedenti specifici per truffa.