Sono otto le regioni con Rt puntuale sopra 1. Tra queste, due Regioni (Sardegna e Valle d’Aosta) hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 3. Sei Regioni hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre Regioni/PPAA hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.
L’incidenza di 185 casi Covid su 100 mila abitanti è il dato più recente e riferito al periodo 2-8 aprile. Quello pubblicato nella bozza Iss-Ministero della salute di oggi e’ riferito al dato del periodo 29 marzo-4 aprile ed è pari a 210 per 100 mila abitanti in miglioramento rispetto ai 232,74 per 100mila abitanti del periodo 22-28 marzo.
Nonostante la lenta discesa, l’incidenza, si legge nella bozza del monitoraggio settimanale della cabina di regia, resta ancora “ben lontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti”.
La Sardegna registra il valore più alto 1.54, seguita da Valle d’Aosta (1.39) e Sicilia (1.22).
Le tre regioni più virtuose sono Friuli Venezia Giulia a 0.79, Emilia Romagna e Molise (entrambe a 0.81). Sono i dati contenuti nella bozza del monitoraggio Iss-Ministero della Salute, al 7 aprile 2021 e relativi alla settimana 29/3/2021-4/4/2021.
Ecco di seguito la tabella con gli Rt puntuali delle Regioni. Abruzzo 0.89; Basilicata 1.15; Calabria 0.93; Campania 1.19; Emilia-Romagna 0.81; FVG 0.79; Lazio 0.9; Liguria 1.19; Lombardia 0.85; Marche 0.86; Molise 0.81; Piemonte 0.9; PA Bolzano 0.91; PA Trento 0.86; Puglia 1.06; Sardegna 1.54; Sicilia 1.22; Toscana 1.02; Umbria 0.97; Valle d’Aosta 1.39; Veneto 0.96.
Sicilia tra le 8 regioni con Rt sopra 1
Nella bozza del monitoraggio Iss-Ministero della Salute, l'Isola terza in Italia per indice di trasmissibilità