CIMINNA (PALERMO) – Un topo morto chiuso in un sacchetto è stato trovato dentro la cassetta delle posta della chiesa Santa Maria Maddalena a Ciminna. La scoperta è stata fatta dai sacerdoti della Matrice. I preti hanno presentato denuncia ai carabinieri di Bagheria che hanno avviato le indagini.
Nel paese, rimasto zona rossa per diverse settimana, c’è fermento per la festa del Santissimo Crocifisso che si celebra dal primo all’8 maggio e i sacerdoti hanno stabilito, per organizzazione e partecipazione, delle regole molto ferree.
Gli investigatori non escludono un collegamento con il ‘ritrovamento’ in chiesa. “Poiché si devono rispettare scrupolosamente le norme anti Covid e sul distanziamento – si legge nel manifesto di presentazione dei vari appuntamenti organizzati per i festeggiamenti – e avendo un numero limitato di posti nella chiesa San Giovanni si potrà accedere alle celebrazioni delle sante messe solo mediante prenotazioni gratuite con biglietti che si effettua soltanto attraverso il loro ritiro nella chiesa madre. Non sarà possibile tenere in considerazione messaggi di richieste inoltrate tramite telefonate o messaggi”.
Il primo marzo a Corleone nel giorno della festa del patrono San Luca fu incendiato il portone della chiesa di Sant’Agostino.
Un topo morto per posta alla parrocchia
Ciminna: possibile nesso con le regole troppo ferree fissate per la festa del Santissimo Crocifisso