L’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto diventerà centro autorizzato per l’uso degli anticorpi monoclonali, l’ultima frontiera nelle terapie per combattere il Covid comprese le temutissime varianti.
Il commissario ad acta per l’emergenza di Messina, Alberto Firenze, ha già fatto richiesta all’assessorato regionale alla Salute seguito da un sopralluogo al Cutroni Zodda per verificare la piena operatività della struttura anche per quanto riguarda vaccinazioni, tamponi, degenze e terapie.
Intanto è già funzionante un nuovo termociclatore che aiuterà notevolmente la fase finale del processo dei tamponi molecolari con un aumento nella velocità degli esiti del 30%: Barcellona infatti, assieme al Policlinico, elabora i tamponi per tutta la provincia con una media di 500 al giorno e, nei periodi più gravosi, fino a 800 quotidiani.
Una mole di lavoro enorme che ora sarà ulteriormente migliorata grazie all’arrivo della nuova macchina che si aggiunge a quelle già presenti nella laboratorio di Biologia molecolare diretto da Antonello Calabró.
Firenze era accompagnato dalla direttrice sanitaria Felicia Laquidara, dal chirurgo Antonio Mario Genovese, l’anestesista Maria Randazzo e la responsabile del reparto di malattie infettive Letizia Panella, e dal medico Maria Accetta.
A Barcellona Pozzo di Gotto un centro per anticorpi monoclonali anti-Covid
di Nuccio Sciacca - Attualmente con il Policlinico di Messina lavora i tamponi di tutta la provincia