“A Lampedusa il Centro di primo soccorso e accoglienza per migranti è gestito solo da poliziotti e da un’unica squadra del reparto mobile di Catania, accerchiata da 2.200 extracomunitari non controllati, senza sistemi di protezione o divisori”. Il sindacato di polizia Siap segnala “l’ormai insostenibile situazione” nell’isola, “ma come sempre accade in questo paese, delle forze dell’ordine e del sistema migratorio si continuano a rimpallare responsabilità politiche e null’altro”.
“Incredibile poi – prosegue il Siap – che l’intera squadra di poliziotti (10 in tutto) sia costretta a restare all’interno del furgone senza la possibilità di scendere (neanche per esigenze personali) per le giuste preoccupazioni del pericolo sia fisico che sanitario. Inoltre, molti di questi migranti non sono proprio dei ‘gentleman’ e non risparmiano sputi o gesti non proprio consoni verso i poliziotti dentro il furgone che potremmo definire i ‘sequestrati dentro il centro’. Altro problema è rappresentano da chi subisce furti o altro non ancora specificato che ovviamente si rivolge a quei poliziotti, impossibilitati a intervenire”.
‘A Lampedusa 10 agenti di Catania accerchiati da 2.200 migranti’
Il Siap segnala le assurde condizioni di vigilanza nel centro di accoglienza: "Chiusi nel furgone, insultati e bersagliati da sputi"