ROMA – Il consiglio Figc ha approvato il manuale delle licenze nazionali per la prossima stagione sportiva che prevede il 28 giugno come termine perentorio per la presentazione della documentazione per l’iscrizione ai campionati. L’8 luglio è prevista la comunicazione dell’istruttoria ai club, il 15 luglio sarà convocato il consiglio federale per eventuali ricorsi.
Per quel che riguarda l’indicatore di patrimonializzazione – parametro fondamentale per gli equilibri finanziari di molte società, a cominciare dal Catania – si attendono ulteriori e più specifiche indicazioni di merito, ma, secondo quanto filtra, sembrano in arrivo ritocchi in senso favorevole ai club, alla luce dei danni economici subiti a causa della pandemia. Di seguito, ecco le principali decisioni assunte dal consiglio federale odierno.
SLITTAMENTO STIPENDI DI SERIE A. Deliberato il rinvio del pagamento della rata di marzo degli stipendi di Serie A di un mese. La scadenza di pagamento quindi slitta da maggio a giugno.
CALCIOMERCATO. I termini del tesseramento per la prossima stagione prevedono le seguenti date per la campagna trasferimenti: 1 luglio-31 agosto 2021, per il mercato estivo; 3-31 gennaio 2022 per la finestra invernale. Dal 24 maggio, inoltre, sarà possibile depositare gli accordi preliminari. Su proposta del presidente federale, Gabriele Gravina, è stato inoltre approvato il principio di una nuova norma che impone il blocco della campagna trasferimenti per le società di Serie A e B che superano il costo complessivo del monte contrattuale determinato dai contratti pluriennali in essere per la stagione sportiva 2021/22 e non prestano idonee garanzie per l’eccedenza. La determinazione nel dettaglio della nuova disciplina, fa sapere la Federcalcio, sarà approvata alla prossima riunione di consiglio federale, a seguito della riunione del tavolo tecnico sulla crisi economica convocato per venerdì 21 maggio.
TAVOLO TECNICO SU CRISI. La Figc ha istituito un tavolo tecnico per la crisi economica dei club professionistici, delle componenti tecniche e di alcuni rappresentanti dei club. La prima riunione con la partecipazione delle leghe professionistiche è stata convocata per venerdì 21 maggio. L’iniziativa è nata al fine di approfondire le soluzioni più urgenti e favorire le condizioni ideali affinché il sistema torni in sicurezza. Tenuto conto della perdurante difficoltà in cui versa il calcio di base, a causa della pandemia di Covid-19 e raccogliendo una richiesta avanzata dalle società dilettantistiche oltre che dai rappresentanti della Lega Nazionale Dilettanti, Gravina ha proposto inoltre di integrare il regolamento per la distribuzione delle risorse della mutualità generale, nel rispetto dei dettami della cosiddetta legge Melandri, al fine di poter rimborsare anche le spese per le attività, le iniziative, i progetti attinenti e/o connessi alla formazione e quindi all’utilizzo di calciatori convocabili per le squadre nazionali giovanili italiane, maschili e femminili.
SUPERLEGA. Approvata la modifica dell’art. 16 delle Noif in materia di decadenza e revoca dell’affiliazione, prevedendo che lo stesso consiglio, su proposta del presidente federale, deliberi la decadenza delle società professionistiche dall’affiliazione alla Figc nei seguenti casi: se partecipano a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla Fifa, dalla Uefa e dalla Figc; se disputano gare e tornei amichevoli senza l’autorizzazione della Figc. Si tratta delle cosiddette norme anti-Superlega annunciate il mese scorso dal presidente della Figc Gabriele Gravina.
SALERNITANA. Claudio Lotito avrà tempo fino al 25 giugno per vendere la Salernitana a un’altra società. Pena la non ammissione al campionato. Il consiglio federale ha riconosciuto all’attuale proprietà del club campano altri 14 giorni per definire la cessione rispetto a quanto previsto dall’articolo 16 bis delle Noif che vieta il possedimento di più di una società in capo allo stesso soggetto.
RIFORMA CAMPIONATI. “C’è un’idea e un progetto al quale ho lavorato e che sottoporrò a tutte le componenti, se questo si verificherà, già a partire dal 2023-’24 avremo una Serie A a 18”, ha annunciato Gravina alla conferenza stampa seguita al consiglio federale di oggi. “Mi interessa una riforma del sistema calcio italiano, molto più ampia della Serie A. Anche se il campionato a 18 squadre sta diventando un tema comune anche per altre federazioni, così come i playoff e playout. Significa che siamo stati precursori dei tempi. Già da venerdì potrebbe essere il primo passo per discutere di questa riforma”.
Campionati, ecco le scadenze
Approvato manuale licenze nazionali: iscrizioni entro 28 giugno. Tutte le decisioni e le indiscrezioni sui nuovi parametri