CATANIA – Sembra la prosecuzione della campagna o ancor peggio aperta campagna… Più che asse attrezzato potrebbe definirsi “verde attrezzato” grazie alla concentrazione di sterpaglie che praticamente ricopre parte della carreggiata dell’importante arteria stradale. Erbacce e addirittura alberi che con il fitto fogliame invadono la corsia di sorpasso ed in alcuni tratti la corsia di emergenza.
Ad aggravare la situazione il possibile rischio incendi, basta una cicca di sigaretta lanciata da un’auto in corsa per innescare le fiamme, arrecando un serio pericolo per i mezzi in transito.
“Una situazione assurda – denuncia il comitato Romolo Murri – in entrambi i lati della carreggiata, con i sorpassi che diventano pericolosi. Il rischio di incidenti è sempre dietro l’angolo e per questo il comitato, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, chiede al sindaco Pogliese di attivarsi in tutti i modi affinché quest’annosa questione venga finalmente risolta. I lavori devono prevedere pure l’eliminazione dei rifiuti ma soprattutto la possibilità di poter utilizzare i passaggi pedonali. Corridoi che, ad ora, si possono solo immaginare visto che, dove non ci sono cespugli o alberi, ci pensa la spazzatura a sbarrare il passo alle persone. Si tratta di una strada importante per la mobilità nella parte sud di Catania visto che collega il corso Indipendenza con i popolosi quartieri di Librino, San Giorgio e Fossa Creta e di conseguenza con l’aeroporto di Fontanarossa, la tangenziale e l’ospedale San Marco”.
Situazione critica in diversi punti della città, specie nelle periferie, dove il verde è solo quello appassito delle tante siepi spontanee che ogni estate vengono poi sistematicamente avvolte dalle fiamme.
Catania: asse attrezzato o verde attrezzato?
di Tonino Demana. Vegetazione spontanea e rischio incendi sul corso Indipendenza