Il prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi ha insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” la dottoressa Erika Collura, fisiatra, originaria di Gela, iscritta all’Ordine dei medici di Catania che con il suo intervento ha contribuito a salvare la vita di un piccolo paziente con sospetto Covid-19.
«Era il 7 marzo 2020 e del Covid-19, in quel momento, si sapeva ben poco – racconta -. Erano le 14 e avevo appena iniziato il turno di guardia presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Ospedale Santo Pietro, che fa parte del plesso ospedaliero Gravina di Caltagirone. Arrivò una coppia di genitori in preda al panico, chiedendo aiuto per il figlio di 2 anni. Non dava segni di vita: era completamente cianotico, con febbre alta, arresto respiratorio, privo di sensi e di respiro spontaneo».
La famiglia era arrivata il giorno prima da Colonia (Germania), dopo aver fatto scalo a Eindhoven. Intuendo che non c’era molto tempo – rendendo vano un eventuale trasferimento ad altro presidio ospedaliero – coadiuvata da due infermieri ha effettuato il messaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca: manovre tempestive che hanno permesso al bimbo di riprendere i sensi.
«Momenti che mi sono rimasti dentro, che mi hanno davvero segnata – continua – consentendomi di mettere in pratica la missione della medicina nella sua massima espressione. Ero davvero felice per quanto accaduto, anche perché ancora oggi penso a mia figlia, che ha la stessa età di quel bimbo». Oggi la Collura lavora ancora sul fronte anti-Covid all’ospedale di Acireale.