“I Servizi hanno preventivato in 75 mila le persone pronte a partire dal Nord Africa verso le coste siciliane. Ma chi può non preoccuparsi di fronte a una previsione del genere? Domani faremo pressione sul governo nazionale, ognuno di noi sta facendo il possibile per evitare quella che qualcuno definisce anche un’apocalisse”. Il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ha manifestato le sue preoccupazioni durante la trasmissione Tagadà su La7, dedicata ai migranti.
“Il blocco navale è una misura estrema – ha proseguito -, che può avere una funzione di deterrenza per uno, due, tre giorni al massimo, ma non può reggere nel lungo periodo. E’ una misura alla quale si potrebbe non ricorrere, e a mio avviso si dovrebbe non ricorrere, se si impedisse già alla partenza il commercio di migranti. Occorre un accordo bilaterale tra l’Unione europea, da una parte, la Libia e la Tunisia, dall’altra, anche in cambio di denaro, per carità, mi rendo conto, ma è lì che bisogna bloccare le partenze”.
“In Nord Africa 75.000 persone pronte a partire per la Sicilia”
Musumeci: "Stiamo facendo pressione su Roma per evitare questa apocalisse"