Ancora un’operazione di polizia ad Adrano finalizzata a fronteggiare il diffuso fenomeno dei furti di energia elettrica. Intervento nel comprensorio di case popolari di via IV Novembre, contrada Capici, dove sono state individuate sette persone, sei donne e un uomo, che avevano “opportunamente” manomesso l’impianto per l’allacciamento dell’energia elettrica alle proprie abitazioni. Il tutto realizzato senza adottare alcuna cautela idonea ad evitare pericoli d’incendio.
In particolare tali abitazioni, nonostante non fossero più oggetto di alcun contratto di fornitura, disdetto già da diversi anni, continuavano a essere provvisti di energia elettrica tant’è che tutti gli elettrodomestici presenti erano regolarmente funzionanti.
Grazie all’intervento dei poliziotti e dei tecnici dell’Enel si è riusciti a mettere in sicurezza tutta la zona e quindi a ripristinare una situazione di legalità. Le sette persone sono state deferite all’Autorità giudiziaria, dovranno rispondere del reato di furto, aggravato dal fatto che per la sua commissione si siano avvalse di mezzi fraudolenti e per il quale rischiano la reclusione da due a sei anni e la multa da euro 927 a euro 1.500.