Il primo responso non è positivo. I soci Sigi si sono ritrovati stamane a Torre del Grifo per analizzare la nuova proposta di acquisto del Calcio Catania inviata ieri sera da Joe Tacopina.
Le condizioni contenute nell’offerta dell’avvocato italoamericano sono però sensibilmente peggiorative e non sono state accolte con favore dall’attuale proprietà del club.
Tacopina offrirebbe 1,5 milioni, subordinati all’omologa del tribunale sulla riduzione del debito e previo versamento da parte di Sigi di altri 3 milioni e rotti per onorare le prossime scadenze e perfezionare l’iscrizione, i cui termini, salvo proroghe legate a eventuali rallentamenti nei play off dovuti a stop per Covid, sono fissati per il 21 giugno.
I soci Sigi si sono aggiornati ai prossimi giorni per ulteriori valutazioni, eventualmente legate a una riformulazione della proposta che al momento non è considerata ricevibile per tempi e modalità, rinviando ogni comunicazione ufficiale alla conferenza stampa di martedì mattina a Torre del Grifo.
Sigi-Tacopina, parti distanti
La nuova offerta per l'acquisto del Calcio Catania è sensibilmente peggiorativa: dettaglio e scenari