Da alcuni mesi in cinque comuni dell’entroterra messinese, montani e agricoli, manca il medico pediatra di base. Infatti, quello che c’era è stato trasferito e mai più rimpiazzato. Non sono state sufficienti le numerose azioni di protesta condotte dai sindaci dei comuni interessati Valentina Costantino, sindaco di San Teodoro, Salvatore Calì, sindaco di Cesarò, Giuseppe Patorniti, sindaco di Santa Domenica Vittoria, Nino Panebianco, sindaco di Malvagna, Bruno Pennisi, sindaco di Moio, e Giuseppe Sparta, sindaco di Roccella Valdemone.
“L’Asp di Messina – spiega Valentina Costantino, – ha comunicato che non è previsto l’arrivo di un sostituto pediatra perché la zona viene già considerata coperta da quelli presenti a Francavilla di Sicilia e Giardini Naxos e perché il numero dei potenziali assistiti non fa scattare la nomina di un nuovo medico pediatra. Credo che sia giusto – osserva – garantire a tutti i servizi sanitari territoriali, proprio a partire dal pediatra di base.
Nel maggio scorso il sindaco di Cesarò ha anche scritto una lettera al presidente della Regione Nello Musumeci, “ma da allora – conclude Costantino – la situazione è rimasta immutata”.