L’allarme per gli scarichi a mare alla Plaia scoppiato proprio all’apertura della stagione estiva non pregiudica la balneazione delle acque.
Ad assicurarlo è il Comune di Catania, al termine della riunione tecnica tenuta sull’argomento.
“Le analisi effettuate – si legge nella nota dell’amministrazione – sino ad oggi dagli enti preposti, ma anche dall’Università per conto di Sidra, nelle acque dei canali di raccolta che sfociano in due punti diversi della Plaia, non pongono l’esigenza di particolari divieti, come quello della balneazione in mare”.
“La riunione tecnica che si è svolta in prefettura su richiesta urgente del sindaco Pogliese ha confermato che allo stato non esistono rischi di sorta per i cittadini, poiché le acque dei canali non presentano, al momento, le caratteristiche tali per impedire la balneazione nella spiaggia di viale Kennedy”.
“Tuttavia permane alta l’attenzione di tutte le istituzioni, in primis del Prefetto Librizzi, su una questione di fondamentale rilievo come la tutela ambientale di una delle spiagge più pregiate della Sicilia orientale, su cui è doveroso fare chiarezza, anche alla luce di interpretazioni talvolta fuorvianti”.
“In questa sede non serve spiegare che si tratti di una vicenda a competenza plurima e che purtroppo gli impianti di depurazione attualmente esistenti non consentono uno smaltimento corretto delle acque, siano esse meteoriche che di scarichi reflui. Quello che conta è che i cittadini che si recano alla Plaia stiano in sicurezza, certi della massima attenzione degli organi preposti, sia tecnici che amministrativi, ma anche della Giustizia, in cui confidiamo pienamente per l’attribuzione delle responsabilità più adeguate nell’interesse dei cittadini”.