ROMA – È rientrato ieri pomeriggio a Roma l’ingegnere catanese Giovanni Calì, rapito il primo giugno scorso ad Haiti. L’arrivo all’aeroporto di Ciampino – si legge in una nota della Farnesina – rappresenta il positivo epilogo della vicenda, dopo 22 giorni di sequestro.
All’arrivo l’ingegnere siciliano, da tempo impegnato in progetti all’estero, ha voluto esprimere un sincero ringraziamento alla Farnesina e al personale dell’Unità di Crisi e dell’Intelligence che ha operato per la sua liberazione. Dopo gli adempimenti di rito, potrà fare rientro in Sicilia dalla sua famiglia.