CATANIA – I carabinieri di Gravina di Catania hanno arrestato un 22enne a Mascalucia accusato di maltrattamenti in famiglia e minaccia. I militari erano intervenuti a seguito della richiesta d’aiuto di una donna che lamentava il comportamento, al limite della pazzia, del proprio fratello all’interno della casa dei genitori di via Etnea. In effetti, sul posto, i militari hanno trovato la denunciante e la madre dell’uomo, rispettivamente di 27 anni l’una e di 49 anni l’altra, letteralmente terrorizzate per il comportamento del fratello-figlio che, spesso annebbiato dagli effetti della droga ma soprattutto dalla necessità di procurarla.
Il ragazzo aveva reso loro la vita impossibile con violenze, minacce di morte e distruzione di ogni oggetto all’interno dell’abitazione, luogo al quale non avrebbe neanche potuto avvicinarsi, così come disposto nella misura cautelare di avvicinamento già precedentemente emessa nel gennaio del 2020 nei suoi confronti a seguito delle minacce e delle richieste di denaro alle quali la madre, per quieto vivere, accondiscendeva nella speranza di riuscire a sottoporlo, purtroppo invano, alle cure di un centro specializzato per la disintossicazione da sostanze stupefacenti.
“… Se mi arrestano quando uscirò vi sparerò tutti in testa! …” ha urlato il ragazzo ai familiari quando ha capito che avrebbe dovuto seguire i carabinieri in caserma. “… lo giuro sul nonno e sullo zio … che vi ammazzo a tutti sparandovi in testa! …”. Il giovane, espletate le formalità di rito, è stato associato al carcere di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.