La nuova Rsa di Pachino rappresenterà un esempio di gestione integrata visto che un Consorzio esterno curerà i servizi assistenziali e alberghieri, mentre l’Asp manterrà la direzione, l’assistenza medica e la parte amministrativa.
La struttura extraospedaliera è destinata a persone fragili non assistibili a domicilio, con quarantacinque posti letto di cui dieci dedicati al Modulo Alzheimer per pazienti con patologie neurodegenerative.
La residenza sanitaria assistenziale si trova nell’ex ospedaletto di contrada Cozzi a Pachino e dopo ventisei anni di attesa, è una realtà al servizio della zona sud e di tutto il territorio provinciale.
A sancire l’apertura della Rsa, presenti le autorità sanitarie regionali e locali, è stata la benedizione impartita da don Bruno Carbone della chiesa madre con il taglio del nastro e la visita alle diciotto modernissime stanze di degenza a uno e due posti letto, con tv e bagni in camera, ambulatori medici e infermieristici, palestre per la riabilitazione neuromotoria e per la stimolazione neurocognitiva in ambienti sensoriali, cucina e sala dispensa per la preparazione interna dei pasti, lavanderia, sale ricreative e polivalenti.