GIARRE (CATANIA) – Pende come una spada di Damocle sugli automobilisti in transito sull’A18 Messina-Catania, ma sembra non importare a nessuno o forse qualcuno si accorgerà del pericolo quanto il danno sarà fatto. Al km 56, poco prima dell’uscita di Giarre, in direzione Catania, un grosso arbusto è quasi sospeso sulla sede stradale e flette ad ogni colpo di vento con il rischio di spezzarsi e schiantarsi al suolo.
La chiusura dei cantieri sui viadotti “Tagliaborse 1, 2, 3”, dopo un nostro servizio-denuncia per i disagi agli automobilisti costretti a file interminabili per il famoso “imbuto” al Km 54, aveva indotto i responsabili del Consorzio autostradale siciliane ed i responsabili della ditta impegnata nei lavori ad imprimere un’accelerata per rendere scorrevole quel tratto di autostrada.
In pochi giorni sono stati completati parte degli interventi (gli altri sono stati posticipati a metà settembre), mentre altre squadre si sono occupate di potare gli alberi che ormai facevano parte integrante della carreggiata lato monte. Probabilmente, per la fretta, qualcosa sarà sfuggito, visto che la vegetazione è sempre incolta a ridosso dell’autostrada, rappresentando una seria minaccia anche per la possibilità di incendi.
La domanda è sempre la stessa e non vorremmo essere ripetitivi, come mai nessuno vede e segnala un pericolo così evidente? Eppure c’è un precedente, visto che il mese scorso un’auto in transito, questa volta in direzione Messina, è stata centrata in pieno da un arbusto caduto all’altezza di Acireale.