CATANIA – Ieri mattina la polizia di Catania è intervenuta in casa di una giovane nella zona del centro storico che segnalava di essere stata vittima di violenza sessuale.
La 27enne era rientrata a casa a tarda ora dopo il turno di lavoro in un locale del centro e, a causa della calura estiva, aveva deciso di lasciare accostata la porta di ingresso, prospiciente un balcone comune a più appartamenti, per far circolare un po’ l’aria.
Tuttavia, svegliata dalle prime luci dell’alba ha aperto gli occhi e ha trovato a fianco del suo letto un uomo che la fissava e compiva atti di autoerotismo.
Terrorizzata, la ragazza in preda al panico gli ha gridato di andare via e ha tentati di spingerlo fuori dall’appartamento, ma l’uomo non ha desistito e anzi l’ha palpeggiata ai seni.
Solo grazie alla forza della disperazione la giovane è riuscita finalmente a buttarlo fuori casa e a chiudere la porta di ingresso per poi chiamare il 112.
All’arrivo dei poliziotti la ragazza in evidente stato di shock ha raccontato l’incubo vissuto e ha riferito di aver riconosciuto l’uomo, un suo vicino di casa extracomunitario.
Gli agenti, effettuato un controllo nell’appartamento a fianco, hanno trovato il 36enne, originario del Bangladesh, con addosso ancora gli abiti descritti dalla ragazza.
Dopo la formalizzazione della denuncia la donna è stata accompagnata in ospedale per il forte stato di agitazione, mentre il 36enne è stato arrestato per violenza sessuale e violazione di domicilio.