Il Comune di Catania, d’intesa con il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, ha autorizzato i gestori di pubblici esercizi, in possesso di concessione di suolo pubblico e di abbonamento televisivo commerciale a collocare all’interno dell’area pubblica loro assegnata maxi schermi, nei giorni e negli orari in cui si disputano gli incontri di calcio valevoli per il campionato Uefa Euro 2020.
Il provvedimento predisposto nei giorni scorsi dall’assessorato alle Attività produttive retto da Ludovico Balsamo, in sintonia col sindaco Salvo Pogliese e reso immediatamente esecutivo, nella tarda mattinata di oggi dopo avere superato il vaglio dell’organismo tecnico prefettizio, obbliga gli esercenti a posizionare i monitor rivolti verso i clienti seduti ai tavoli, precludendo la visione ad altre persone che possono stazionare nelle vicinanze dei locali creando assembramenti.
Nel provvedimento è previsto inoltre che i gestori di pubblici esercizi garantiscano il rispetto degli orari e delle dimensioni di occupazione del suolo pubblico assegnate, in modo da assicurare il transito dei mezzi di soccorso e di vigilanza, il libero accesso dei residenti alle proprie abitazioni o ai garage e la piena fruibilità degli ingressi e delle vetrine degli altri esercizi commerciali, salvo espresso assenso di quest’ultimi, ma anche la piena disponibilità degli stalli riservati ai diversamente abili.
Resta fatto salvo il rispetto dei valori limite di immissioni sonore nell’ambiente e degli orari stabiliti, e segnatamente: 65 dB (A) fino alle ore 22 e 55 dB dalle ore 22 fino alla conclusione degli incontri di calcio e comunque non oltre le ore 00.30 e l’obbligo di adottare ogni accorgimento utile a evitare qualsiasi forma di assembramento nelle immediate vicinanze del locale, che anche solo potenzialmente possano garantire trasmissione del contagio da Covid 19.
L’assessore Balsamo nel ringraziare, anche a nome del sindaco Pogliese, il prefetto Librizzi, per la convocazione del comitato per la sicurezza pubblica su un tema richiesto sia dagli esercenti che dai clienti, ha diffuso il provvedimento alle organizzazioni sindacali dei titolari degli esercizi commerciali, confida nella rigida attuazione del provvedimento, la cui concreta attuazione in qualche caso potrebbe non essere compatibile con la concessione di suolo pubblico rilasciata.