CATANIA – La nuova fermata “Cibali” della metro catanese è stata inaugurata oggi in una giornata di grande caldo e con qualche assembramento di troppo in un periodo non proprio favorevole.
Dallo storico quartiere in appena undici minuti e mezzo di tragitto ora sarà possibile raggiungere la stazione di Stesicoro. Un traguardo raggiunto dopo il superamento di diversi ostacoli tecnici connessi alla gestione del cantiere, che hanno fatto tardare di quasi quattro anni questa storica giornata.
Un obiettivo salutato dal taglio del nastro da parte del sottosegretario del ministero delle Infrastratture Giancarlo Cancelleri e dal sindaco Salvo Pogliese. Accanto a loro l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, l’arcivescovo Salvatore Gristina, che ha impartito la benedizione, e il prefetto Maria Librizzi.
“L’obiettivo – ha detto Pogliese – è il 2026 con le 37 stazioni e i 45 km di binari sotterranei da Paternò all’aeroporto. L’apertura della stazione di Cibali è solo un passo in avanti: la metropolitana, tra pochi mesi, arriverà fin dentro all’ospedale Garibaldi e subito dopo a Monte Po. Prossimamente unirà anche Librino, Santa Maria Goretti e l’aeroporto al centro città; ma anche Misterbianco e in seguito anche Paternò, passando per Piano Tavola e Valcorrente, connettendo una vasta area metropolitana”.
Per invogliare i catanesi della zona di Cibali a scegliere la metro, fino all’8 agosto ci sarà libero accesso; cioè si potrà viaggiare gratis entrando dalla nuova stazione per salire sui treni sia verso Nesima sia verso Stesicoro.