“Siamo arrivati tutti a fari spenti per i pronostici, sappiamo che c’erano atleti più quotati di noi ma abbiamo cercato di provare a scombinare i piani. Per me è stata un’Olimpiade molto difficile, un anno un po’ difficile, abbiamo cercato di correre da squadra ma non è bastato”. Commenta così Vincenzo Nibali la delusione dopo la gara di ciclismo su strada delle Olimpiadi, che ha visto vincere Richard Carapaz, corridore dell’Ecuador.
Il primo azzurro, Alberto Bettiol, è soltanto 14°. Il 36enne messinese addirittura 53° a 11’27”. “Il caldo c’era per tutti, non era semplice da gestire – aggiunge lo Squalo dello Stretto -; difficile cercare di porsi obiettivi importanti, a volte il fisico non è super ad appuntamenti speciali e anche i crampi possono arrivare. Abbiamo archiviato questo giorno così, ora devo respirare e poi penserò alla fine della stagione. A volte bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno. Sì, considerati gli atleti sul podio serviva sicuramente il miglior Nibali”.
Svaniscono ai quarti di finale anche le speranze azzurre di medaglia per la catanese Rossella Fiamingo nella prova di spada femminile. Eliminata anche l’altra italiana Federica Isola. Fiamingo è stata sconfitta 15-7 dall’estone Lehis, mentre Isola è stata superata all’overtime per 11-10 dalla cinese Sun. Mara Navarria era stata invece eliminata negli ottavi sempre dalla Lehis.