Due medici del hub di Palermo alla Fiera del Mediterraneo sono risultati positivi alla variante Delta. La conferma è arrivata oggi attraverso Renato Costa, commissario straordinario dell’ufficio emergenza Covid di Palermo: “Si tratta – spiega – di due medici. Uno lavora in pianta stabile con noi e un altro presta servizio in un’altra sede. Si teme che uno dei due abbia avuto un contatto più o meno indiretto con un paese estero. Il dato che voglio sottolineare, però, è che entrambi sono vaccinati e stanno bene. Mi spiace per ciò potranno pensare i no vax”.
Già da venerdì circolavano voci su un cluster registrato nella struttura. Un tam tam che aveva dipinto un situazione numericamente più allarmante. Prima otto, poi dodici e infine quattordici. Costa però ha chiarito la reale entità del contagio: “Sono solo due casi e sono stati individuati immediatamente, abbiamo eseguito il contact tracing per circoscrivere altri eventuali casi”.
“Uno dei due positivi è venuto a vaccinare qualche volta da noi ma sono sempre stati rispettati i protocolli di sicurezza. Abbiamo verificato tra i contatti stretti, 6-7 persone ciascuno, e la situazione appare sotto controllo. Il dipendente non aveva sintomi e, cosa più importante, abbiamo avuto dimostrazione del fatto – sottolinea Costa – che il vaccino funziona. Chi è vaccinato, in caso di contagio, non infetta perché ha una carica virale molto bassa. Oggi, come ogni lunedì, faremo attività di screening tra il nostro personale”.
Secondo Costa la notizia era rimbalzata, ingigantendosi, tra i “no vax” che conducono la loro campagna contro i vaccini. Stando a una rilevazione fatta dalla Fondazione Gimbe solo il 38,9% dei siciliani ha completato il ciclo (dose unica o doppia dose). Gli over 80 con ciclo completo sono al 77,9%. Nella fascia 70-79 la percentuale scende a 68,1%. La percentuale di popolazione 60-69 anni con ciclo completo è pari al 58% a. La percentuale di popolazione over 60 che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 21,8% (media Italia 12,4%).