In Sicilia, nella settimana tra il 9 e il 15 luglio sono state somministrate 318.275, di queste 46.797 prime dosi, mentre tra il 16 e il 22 luglio sono state inoculate 318.593 dosi, con un numero di prime dosi salito a 74.589.
Nel periodo compreso tra lunedì e giovedì della settimana scorsa erano state prenotate 10.431 prime dosi, mentre nella settimana in corso sono state 19.262, con una variazione in aumento dell’85%.
Dopo la notizia del green pass obbligatorio per una serie di servizi e attività si sono registrate 5.666 prenotazioni per la prima dose e l’altro ieri erano state 5.171 con una variazione del 10%. Alle 12 di oggi erano 2.247 e si va ad una media di circa 600 prenotazioni all’ora, secondo i dati dell’assessorato regionale alla salute.
“La ragione dell’incremento si deve all’ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci sulla vaccinazione di prossimità – spiega l’assessore alla Salute della Regione siciliana Ruggero Razza – una campagna che darà una spinta decisiva al processo di immunizzazione della popolazione. In Sicilia l’effetto green pass si vedrà probabilmente la prossima settimana”.
Con l’ordinanza del presidente della Regione dello scorso 7 luglio, e valida fino all’1 settembre, che dà il via alla ricognizione del personale non ancora vaccinato, la possibilità di ricevere il vaccino nei luoghi turistici, della movida o sul posto di lavoro e il potenziamento dei punti vaccinali comunali con la riassegnazione del personale in servizio, si registra un nuovo aumento. Una campagna a tappeto, anche alla luce della diffusione della variante Delta.
Notizie di stesso segno per quel che riguarda la situazione in Italia. “Oggi abbiamo registrato un incremento delle prenotazioni che va da un +15% a +200% a seconda delle regioni. In Friuli Venezia Giulia abbiamo registrato un +6.000%”, ha detto il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo al Tg5 sottolineando che si sta procedendo con 500mila vaccinazioni al giorno. “La macchina viaggia al 100%”.