ROMA – La circolazione della variante delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente. Questa variante sta portando a un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi. Lo rileva la bozza di monitoraggio settimanale dell’Iss-ministero della Salute sull’andamento dei contagi da Covid ora all’esame della cabina di regia e che saranno presentati oggi.
“È necessario – spiega il monitoraggio – raggiungere un’elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti con maggior trasmissibilità. Inoltre, Sulla base delle previsioni Ecdc, della presenza di focolai causati dalla variante delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, è opportuno mantenere elevata l’attenzione e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale”.
Secondo i dati, c’è un forte aumento dell’incidenza che passa questa settimana a 41 casi per 100 mila abitanti (i dati aggiornati a ieri) contro i 19 casi della settimana precedente. E 19 sono anche le Regioni e Province autonome classificate a rischio moderato, più due (Basilicata e Valle D’Aosta) a rischio basso.
Il quadro generale della trasmissione dell’infezione torna dunque a peggiorare nel Paese, ma nessuna Regione e Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 2%, con un lieve aumento nel numero di persone ricoverate che passa da 157 (13/07/2021) a 165 (20/07/2021). Il tasso in aree mediche a livello nazionale rimane al 2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve aumento: 1.128 (13/07/2021) a 1.194 (20/07/2021).