Ci sono voluti 120 minuti e due rigori a favore, ma alla fine il Catania va avanti. Nel debutto stagionale ufficiale, la squadra etnea batte in trasferta la Vibonese e supera il primo turno della Coppa Italia di Serie C.
Non male la prestazione dei rossazzurri, tra i quali si sono fatti apprezzare i nuovi acquisti Monteagudo e Ceccarelli e il subentrato Bianco.
Con molti indisponibili a causa di tesseramenti da ratificare e condizioni fisiche da perfezionare, Baldini propone un 4-3-3 con il giovane Borriello in porta, Calapai, Giosa, Monteagudo e Pinto in difesa, Rosaia, Maldonado e Provenzano a centrocampo, Ceccarelli, Russini e Russotto in attacco.
In un primo tempo abbastanza equilibrato le occasioni migliori le creano l’attaccante di casa La Ragione, che prima colpisce la traversa su punizione e poi corregge debolmente di testa un cross di Ciotti consentendo a Borriello di parare, e uno dei volti nuovi in casa etnea, Provenzano, liberato a tu per con Mengoni da una giocata di Russotto ma stoppato dal portiere avversario.
Il Catania parte bene nella ripresa e pareggia il conto dei legni con una punizione del vivace Ceccarelli. Poco dopo Mengoni si oppone nuovamente a Provenzano e al 10′ arriva il rigore decretato per un fallo di Polidori su Ceccarelli: dal dischetto, però, Russini calcia debolmente consentendo a Mengoni di salvare la propria porta e prolungando la recente tradizione negativa dei rossazzurri dagli undici metri.
Baldini inserisce Reginaldo e Piccolo, ma nonostante qualche altro tentativo degli etnei lo 0-0 resiste. Si va ai supplementari e il Catania, che intanto ha fatto entrare Zanchi, Frisenna e Bianco, insiste sino a trovare il secondo penalty al centesimo minuto: l’arbitro valuta da rigore una trattenuta di Vergara su Piccolo e dagli undici metri stavolta Reginaldo non sbaglia (foto Galtieri, diritti riservati).
E’ il gol che decide la gara consegnando al Catania una vittoria meritata e il pass per il secondo turno, in trasferta contro il Catanzaro (15 settembre, gara secca).
Promosso anche il Palermo, vittorioso per 4-1 sul Picerno. La squadra rosanero lascia subito il segno con due gol di Lancini e Floriano in avvio di partita, poi incassa la rete degli ospiti a metà primo tempo con De Ciancio, quindi ristabilisce le distanze in avvio di secondo tempo con Luperini. Allo scadere ci pensa poi Fella a chiudere definitivamente i giochi. Sugli spalti sono tornati i tifosi per una partita ufficiale dopo quella del primo marzo del 2020, ultima prima della pandemia: i biglietti venduti sono stati 2.119.
Sorride pure per il Messina, che espugna il campo della Juve Stabia. Peloritani in gol con Simonetti, poi sorpasso Vespe con autorete di Fantoni e Panico, ma nella ripresa Adorante e Damian fissano il punteggio sul 3-2 per gli ospiti.