MARINA DI RAGUSA – Il 26 e 27 agosto a Marina di Ragusa ritorna la Festa dell’Unità Regionale del Partito Democratico della Sicilia. Tre le “postazioni” individuate per tavoli, confronti, dibattiti, interviste: la Terrazza sul porto, la “Rotonda sul mare” e la delegazione comunale.
Diversi gli argomenti che saranno dibattuti in tavoli moderati da giornalisti delle principali testate siciliane: dal Pnrr, alle Infrastrutture, dalle politiche europee al diritto al lavoro. Ma si parlerà anche di Beni culturali, di democrazia paritaria e diritti umani con riferimento anche alla situazione afgana, del rientro a scuola in sicurezza. Dibattiti anche sull’emergenza incendi e su quella che riguarda il sistema rifiuti, sulla crisi finanziaria che riguarda i comuni siciliani e sui disastri della Sanità siciliana partendo dai dati che riguardano l’emergenza pandemica.
Tra gli argomenti di confronto inoltre “Agorà e partecipazione per un nuovo modello di partito” e un focus su “Next generation” a cura dei Giovani Democratici.
“Abbiamo voluto organizzare la festa regionale – dice il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo – per riassaporare il piacere di vederci e discutere in presenza. E’ stato un anno molto complicato, le emergenze sono diverse e riguardano diversi ambiti. Poco è cambiato nella sanità, nulla o quasi è stato fatto per erogare aiuti ai settori più colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia. Di questo gran parte della responsabilità è da attribuire a Musumeci e al suo governo. Noi vogliamo vederci, discutere, parlare e confrontarci in vista di appuntamenti elettorali importanti”.
A Marina di Ragusa, oltre alla deputazione del Pd all’Ars al completo guidata dal capogruppo Giuseppe Lupo, ci saranno anche diversi esponenti e parlamentari nazionali. Hanno infatti assicurato la presenza, Francesco Boccia, Paola De Micheli, Nicola Oddati, Alberto Losacco, Caterina Chinnici, Piero De Luca, Santi Cappellani e Carmelo Miceli. Presenti, tra gli altri, il vice segretario nazionale del PD, Giuseppe Provenzano, i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e Giuseppe Antoci, presidente onorario della Fondazione Caponnetto. Le conclusioni, venerdi alle 21, saranno affidate ad Anthony Barbagallo. In osservanza alle disposizioni anti covid la partecipazione è consentita ad un numero limitato di persone, comunque in possesso di green pass e mascherina.