RAGALNA (CATANIA) – I carabinieri del Noe di Catania, durante attività di controllo nel settore delle cave nei Comuni della provincia di Catania interessati dalle colate laviche, hanno sequestrato una cava abusiva di basalto lavico a Ragalna.
Pur essendo un territorio non interessato da recenti colate laviche dell’Etna, i carabinieri hanno riscontrato che un’area di circa 2.000 metri quadri in contrada Fossa Lupa presentava una particolare caratteristica costituita da una collinetta emergente dal sottosuolo interamente costituita da basalto lavico.
La zona in questione è inserita nel Piano Paesaggistico della Regione Siciliana con contestuale vincolo paesaggistico-forestale di massima tutela. Ciò nonostante, il proprietario dell’area, in assenza di qualsiasi autorizzazione, ha consentito che si facessero scavi abusivi per l’estrazione non autorizzata del basalto lavico presente.
Durante l’intervento, i carabinieri hanno sorpreso il dipendente di una ditta del luogo operante nel settore movimento terra mentre con un escavatore effettuava operazioni di sbancamento, chiaramente finalizzati all’asportazione e commercializzazione del materiale estratto.
E’ scattato l’immediato il sequestro della cava abusiva e del mezzo. Il proprietario dell’area, il titolare della ditta e il dipendente che stava eseguendo gli scavi abusivi sono stati denunciati.