ROMA – Tamponi rapidi in farmacia a 8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni e a 15 euro per tutti gli altri italiani. E’ quanto stabilisce il protocollo d’intesa predisposto dal commissario per l’emergenza Covid Francesco Figliulo, d’intesa con il ministro della Salute Roberto Speranza e i presidenti di Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite.
Il protocollo prevede che per i test eseguiti sui minori tra i 12 e i 18 anni le farmacie che aderiscono riceveranno un contributo da parte dello Stato di 7 euro, mentre 8 saranno a carico dei cittadini.
La remunerazione complessiva per le farmacie sarà dunque di 15 euro, cifra che comprende, oltre la prestazione professionale legata alla somministrazione e al rilascio della certificazione digitale, i costi di approvvigionamento dei test antigenici rapidi, del materiale di consumo, degli oneri logistici e ogni altro onere accessorio.
Gli appuntamenti per i test, dice ancora il protocollo che sarà valido fino al 20 settembre, saranno gestiti autonomamente dalle farmacie, dando priorità alla fascia 12-18 anni. L’elenco delle farmacie che aderiscono sarà pubblicato sul sito del commissario per l’emergenza.