Più una legge sulla obbligatorietà dei vaccini, per il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci “servono il buon senso ed una più capillare campagna di informazione”. “Per alcune categorie l’obbligo è essenziale. Non potrai mai convincere chi ha già deciso che il vaccino costituisca il male assoluto, ma lo Stato ha il dovere di sospendere temporaneamente in determinate circostanze anche alcune garanzie individuali, se questo può servire a salvaguardare la salute di tutti”, conclude a margine del Meeting di Rimini.
Secondo il governatore siciliano, “il problema non è in quale settimana la nostra regione diventerà gialla, perché temo che tra qualche settimana mezza Italia si troverà in quella condizione. Il tema è capire in quanti non si sono ancora vaccinati, e per questo serve il coinvolgimento dei medici di famiglia e dei farmacisti sul territorio: sono soprattutto loro a capire chi sia ancora indeciso e chi invece non si vaccinerà mai”. In ogni caso, il passaggio in zona gialla della Sicilia “non è un problema per i turisti, in quanto le restrizioni previsto in quel caso sono minime e la Sicilia ha previsto i tamponi ai passeggeri in arrivo negli aeroporti”.