ALICUDI (MESSINA) – Nonostante le grandi difficoltà, lunedì anche ad Alicudi, isoletta delle Eolie, suonerà la campanella in quella che è ormai nota come la più piccola scuola d’Europa: tre alunni e cinque insegnanti. Gli alunni sono una bambina di 6 anni che sarà in prima elementare e due ragazzi del terzo anno di scuola media.
La dirigente scolastica Mirella Fanti ha fatto slittare le lezioni di sette giorni, dice, “per il troppo caldo che ancora c’è nelle isole dell’arcipelago di Eolo”. Ad Alicudi, 100 abitanti senza forze dell’ordine e farmacia, ma con mille capre, pecore e conigli sparsi nella montagna, sono 256 gli scalini da percorrere per raggiungere la casetta privata adibita per le lezioni ubicata in collina.
“L’inizio della scuola ad Alicudi, come per tutte le altre scuole dell’Istituto comprensivo ‘Isole Eolie’, avverrà in totale sicurezza”, dice Fanti. “Il nostro personale scolastico è vaccinato al 90% e il controllo del green pass viene fatto dal dirigente scolastico tramite la piattaforma dedicata. Gli operatori scolastici che sono esonerati dal vaccino con certificato medico effettueranno il tampone periodico come prescritto. I lavoratori fragili più a rischio saranno utilizzati con mansioni in smart working. L’ingresso a scuola dei genitori ed altri visitatori autorizzati avviene previa misurazione della temperatura ed esibizione del Green pass al responsabile di plesso. Ad Alicudi non c’è il pericolo degli assembramenti e quindi il problema del distanziamento in aula, ma tutti devono indossare la mascherina ed il personale scolastico anche visiera e guanti. Le attività avverranno nelle aule ma anche all’aperto”.
“Sono molto orgogliosa di questa piccola scuola”, spiega la dirigente dell’istituto che ha la sede principale a Lipari. “Una scuola che sono riuscita a tenere aperta, nonostante le difficoltà, grazie alla collaborazione con le famiglie e con i docenti”.
Chiara Torchia è arrivata l’anno scorso dalla Calabria per insegnare l’ambito linguistico ai due ragazzi della scuola media. E tornerà quest’anno: “Ho scelto di proposito la più piccola delle isole Eolie – dice -, è stata un’esperienza fantastica che mi ha molto arricchito”.
Il docente di religione Antonino Siracusa vive a Barcellona Pozzo di Gotto e insegna sulle isole da alcuni anni: “Ho quattro isole e posso garantire il mio servizio perché con la preside abbiamo concordato un orario quindicinale, cioè su due isole ogni settimana. E’ faticoso e dispendioso ma molto coinvolgente”.