Conferenza stampa del tecnico del Catania, Francesco Baldini (foto Galtieri), alla vigilia del debutto casalingo in campionato contro la Fidelis Andria.
TIFOSI. “Sarà la mia prima partita al Massimino con i tifosi. Per noi sarà emozionante. La spinta della gente sarà importante, abbiamo bisogno del nostro pubblico”.
FORMAZIONE. “Recuperiamo Provenzano che ha scontato la squalifica. Non ci saranno Claiton e neppure Piccolo: è tra i convocati, ma sta smaltendo un risentimento muscolare”.
RIPARTENZA. “Per vincere serve determinazione, da abbinare a tutto quello su cui lavoriamo in settimana. Sicuramente non sono stato bravo a trasferire questo concetto alla squadra al debutto. Da ora non accetterò mezze misure. Si va in campo per lavorare, la determinazione non deve mancare mai”.
MODULO. “Il 4-2-3-1 del secondo tempo a Monopoli è stato una necessità. Mancava davvero tanta gente”.
ANDRIA. “Sulla trequarti ha giocatori forti, bravi ad attaccare la profondità. Si difendono con attenzione e ripartono con efficacia. Conosco bene il loro tecnico, Panarelli, e lui conosce bene me”.
MERCATO. “Ho scelto di venire a Catania e il Catania ha scelto me prima ancora di sapere delle difficoltà che potevano presentarsi. La società ha fatto quel che poteva per allestire un organico importante. Sono andati via in tanti, è rimasto chi voleva restare. E’ arrivata tanta gente nuova, molti giovani. Serve pazienza per amalgamare il gruppo. I ragazzi hanno bisogno di stare insieme. Il mio compito è fare diventare questo insieme di giocatori una vera squadra. Il mercato ora è chiuso, la fase più complicata è passata”.
DIFESA. “Se pensassi che i gol subiti a Monopoli siano colpa solo dei due centrali sarei abbastanza stupido. Abbiamo sbagliato tutti quanti, io per primo. Non abbiamo perso per i due centrali. Al momento non ho altri difensori: Claiton non c’è, Ropolo è arrivato ieri, giocheranno ancora Ercolani e Monteagudo”.