BRONTE (CATANIA) – I carabinieri di Bronte hanno arrestato un allevatore pregiudicato 60enne di Maniace per tentata estorsione e lesioni personali. L’arrestato posto ai domiciliari con l’obbligo di braccialetto elettronico è l’ex assessore di Maniace Costantino Musarra Amato, uno dei cinque ex amministratori che, dopo una sentenza del Tribunale di Catania emessa in seguito lo scioglimento del Comune, non potranno candidarsi alle prossime elezioni amministrative. Nelle sette pagine dell’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Catania, Chiara Di Dio Datola, su richiesta del sostituto procuratore Fabio Platania, si sottolineano “le modalità delle condotte poste in essere dall’indagato, connotate da un livello di gravità crescente protrattosi per un apprezzabile arco temporale”.
L’arresto nasce da una denuncia sporta da un 38enne del posto che il pregiudicato, con minacce e violenza, avrebbe più volte tentato di costringere ad abbandonare i propri terreni in contrada “Manche – Donna Cara” per consentirgliene l’esclusiva disponibilità per il pascolo delle proprie mandrie.
Ma i problemi per il 38enne erano sorti molto tempo prima in quanto l’allevatore, che paventava anche subliminali minacce elencando parentele con soggetti detenuti in carcere, aveva preteso, inutilmente però, che la vittima nel 2006 non acquistasse il terreno “… tu di qua te ne devi andare, come te lo devo dire!” in quanto riteneva esserne il vero proprietario pur non avendone alcun titolo.
Più volte intimidita dall’allevatore nel corso degli anni sino al punto da non recarsi nella sua stessa proprietà, lo scorso mese di maggio ha subito una violenta aggressione fisica da parte di quest’ultimo mentre a bordo del suo fuoristrada si trovava nel suo fondo agricolo.
Il sessantenne lo ha colpito con delle bastonate e gli ha lanciato alcune pietre di grosse dimensioni, provocandogli ferite giudicate guaribili in 20 giorni.