La lava espulsa dal vulcano Cumbre Vieja sull’isola di La Palma (Canarie) ha già distrutto 320 edifici e coperto 154 ettari di terreno: è quanto mostrano i dati aggiornati del sistema europeo Copernicus. L’Istituto di Vulcanologia delle Canarie, intanto, ha spiegato che, sebbene sia ancora difficile rispondere alla domanda su quanto potrà prolungarsi l’eruzione, in base alla durata degli eventi del passato si può ipotizzare tra i 24 e gli 84 giorni.
Il Cumbre Vieja continua ad eruttare vapore e lava, la quale sta avanzando lentamente verso la costa occidentale di La Palma. In alcuni punti la colata ha raggiunto un’altezza superiore ai 10 metri, secondo dati di Copernicus citati da El País. Il vulcanologo David Calvo, in collegamento con la televisione pubblica spagnolo Tve dalla zona dell’eruzione, ha affermato che vicino al vulcano ci sono “impressionanti esplosioni” di “bolle di lava” e una “pioggia di ceneri”.
Media locali raccontano di come i vigili del fuoco stiano facendo tentativi disperati per preparare un solco sul terreno e provare così ad evitare che il materiale vulcanico non travolga completamente il nucleo urbano di Todoque, che ha circa 1.300 abitanti, già tutti evacuati. Le autorità hanno concesso ai residenti della località le cui case sono ancora intatte di rientrare per alcuni minuti per portare via documenti e beni considerati necessari. Hanno tempo fino alle 19.00 ora locale (una in meno di quella italiana). Sull’isola sono state evacuate circa 6.000 persone, tra cui alcune centinaia di turisti.