Il Parco dell’Etna ha autorizzato i Comuni Bronte e Maletto ad attivare un servizio di fruibilità del versante Ovest dell’Etna con finalità turistiche, mediate l’accesso di veicoli ecocompatibili, ai tracciati esistenti che da Piano Grilli arrivano all’area attrezzata di Monte la Nave con partenza da quota 1.150 metri e fino a quota 1.900 metri rientrando nei territori di Bronte e Maletto attraverso la Pista Altomontana.
“Duplice lo scopo di questa autorizzazione – spiega il presidente del Parco dell’ Etna Carlo Caputo – Da un lato si consente alle persone anziane o con deficit fisici di godere delle meraviglie del territorio nel pieno rispetto del suo ecostistema, dall’altro quello di fornire il necessario supporto logistico a chi percorre a piedi la sentieristica di quella porzione di area protetta. L’interesse del Parco è quello di dividere le presenze turistiche su tutti i versanti dell’Etna per non caricare antropicamente singole porzioni di territorio”.
Nel protocollo d’intesa non sono previste riduzioni di habitat o asportazione di vegetazione perchè i tracciati sono già battuti dai mezzi di servizio; il servizio sarà sospeso nel periodo invernale da febbraio ad aprile; non ci saranno emissioni inquinanti in atmosfera; saranno trasportate al massimo 120 persone al giorno per garantire il carico antropico ottimale nel rispetto dell’area protetta.
“Come recita l’autorizzazione sottoscritta dal Parco, adesso potremo farlo con bus elettrici o con motore euro 6. Questa è una vittoria di tutti. Per il turismo sull’Etna inizia una nuova era” spiega soddisfatto il sindaco di Bronte Pino Firrarello. “Finalmente dopo 20 anni – aggiunge il sindaco di Maletto Giuseppe De Luca – siamo riusciti a concludere un percorso che ci porterà alla fruizione dell’Etna e a incrementare il turismo nel perfetto rispetto dell’ambiente”.