“Pretendi il futuro, difendi la terra, rispetto per l’ambiente con particolare riferimento ai cambiamenti climatici”: sono stati gli slogan della manifestazione ambientalista che ha coinvolto le principali piazze italiane; a Catania il raduno è stato organizzato questa mattina, a partire dalle 9, davanti al Teatro Bellini. GUARDA LE FOTO
Massiccia l’adesione degli studenti alla manifestazione indetta da Fridays for future. Al secondo venerdì di scuola molti studenti hanno deciso di disertare le lezioni per appoggiare la battaglia in piazza del popolo di Greta. Nel capoluogo le classiche tematiche ambientali si sono unite a quelle sociali. Non sono mancate rivendicazioni anche sulla salute del pianeta con striscioni, manifesti e cori.
“La crisi climatica non è isolata – spiegano i promotori – le diverse questioni socio-economiche sono tutte correlate e gli impatti della crisi climatica saranno amplificati da esse, e viceversa. La scienza è inequivocabile: un aumento globale di 1,5°C al di sopra della media preindustriale e la continua perdita di biodiversità provocheranno danni catastrofici alla salute che sarà impossibile invertire”.
Ed un murale antismog è stato realizzato a Catania in occasione dello sciopero globale per il clima dall’artista e attivista ambientale Elena Zecchin, che ha fatto tappa a Catania nell’ambito del suo ‘Buchi Bianchi tour’, un tour nazionale di murales realizzati con la vernice Airlite, una pittura minerale per interni ed esterni che “pulisce” l’aria da inquinanti come le polveri sottili, formaldeide e da tutte le sostanze chimiche nocive.
L’opera è stata realizzata all’interno del parcheggio R1, l’ex rimessa del’Amt di via Plebiscito, un museo a cielo aperto che da tempo ospita incredibili opere di street art.
“Catania – ha detto l’artista – è una città meravigliosa ma abbandonata a se stessa. È stato importante per me fare tappa qui perché vedo la rabbia necessaria nei giovani per cambiare le cose e tanta, troppa, resistenza nei loro confronti e nei confronti della transizione ecologica. Spero che possiamo unirci da nord a sud per rendere queste città distrutte più vivibili e dare una speranza alla mia generazione”. L’artista è originaria di Alessandria e si è laureata quest’anno in Graphic Design e Art Direction alla Naba di Milano. Il suo tour prevede come tappe le 10 città più inquinate d’Italia. Il progetto è stato realizzato grazie al supporto del circolo Legambiente Giovani Catania e del movimento Fridays for Future Catania. La referente locale del Coordinamento giovani di Legambiente, Martina Magnano, ha detto: “Ringraziamo di cuore Elena per essere arrivata fin qui per realizzare la sua opera. Questo murales antismog rappresenta un simbolo importante per la città di Catania in quanto si propone di essere il primo di una lunga collezione che Fridays for Future e Legambiente pianificano di realizzare già da un po”.
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