Questa volta arriva dal Sudamerica, precisamente dalla Colombia. E per l’ormai consolidata tradizione che vuole le si affibbi una lettera dell’alfabeto greco, le è toccata la Mu. Quest’ultima variante del Covid è stata appena aggiunta all’elenco dall’Oms.
Finora si riconoscevano quattro varianti di preoccupazione, l’Alfa, la Beta, la Gamma e la Delta, attualmente dominante in larga parte del mondo, e cinque varianti di interesse, ovvero Eta, Iota, Kappa, Lambda.
L’Oms divide infatti le varianti in due categorie principali: le varianti di interesse, che sono responsabili di focolai in più Paesi e che presentano caratteristiche potenzialmente in grado di rendere il virus più trasmissibile, virulento e/o in grado di eludere gli anticorpi neutralizzanti (sia quelli indotti dai vaccini che da precedenti infezioni naturali); e le varianti di preoccupazione, ovvero ceppi del patogeno per i quali tali caratteristiche sono state confermate dalle indagini epidemiologiche.
La nuova variante di interesse, inserita nell’elenco il 30 agosto, è stata scoperta nel gennaio scorso in Colombia La variante Mu è stata identificata in 39 Paesi, Italia compresa, con poco meno di 80 casi).
Solo di recente, l’Organizzazione mondiale della sanità ha messo in guardia da questa nuova variante, responsabile dell’ondata più letale della Colombia: si tratterebbe infatti di una mutazione potenzialmente resistente ai vaccini. I primi casi di questa variante Mu, in realtà, si sono registrati in Colombia già nel gennaio 2021. Ora è il ceppo virale predominante nel Paese e ha causato l’ondata di infezioni più mortale fino a oggi in Colombia.