I carabinieri di Guardia Mangano hanno arrestato un 31enne accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Da tempo i militari lo tenevano sotto uno sguardo “attento” poiché, dalla loro attività investigativa, avevano appreso che l’uomo apparentemente irreprensibile aveva verosimilmente una passione per il pollice verde, “casalingo” e per particolari colture come la canapa indiana.
In effetti, per riscontrare quanto appreso in paese, si sono presentati nell’abitazione dell’incensurato in via Castelnuovo della frazione acese di San Giovanni Bosco e, dopo aver constatato la sorpresa e l’imbarazzo dell’uomo per la loro presenza, hanno iniziato la loro ricerca e quindi constatato la presenza di una busta contenente 80 grammi di marijuana, nonché di due piante di cannabis in vaso ma “coccolate” all’interno dell’abitazione da una mini serra, dotata di specifiche lampade per la crescita, ventilatori ed igrometro per la misurazione dell’umidità.
Le analisi di laboratorio, successivamente effettuate sulla droga sequestrata, hanno permesso di stabilire che essa sarebbe stata sufficiente per la suddivisione in oltre 2.000 singole dosi. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.