ADRANO (CATANIA) – E’ stata presentata ad Adrano la candidatura di Vincenzo Calambrogio alla poltrona di sindaco, nata dal ‘patto dell’Etna’ tra Pd, M5, Sinistra italiana e alcune liste civiche locali.
“E’ una giornata importante perché l’iniziativa tiene insieme forze diverse”, ha detto il segretario regionale del Partito democratico, Anthony Barbagallo.
Parlando dei rapporti con il M5s, il segretario del Pd siciliano ha detto che guarda i numeri. “Lo scorso anno abbiamo fatto l’alleanza in due comuni, Termini Imerese e Barcellona Pozzo di Gotto, quest’anno abbiamo 10 Comuni con oltre 15 mila abitanti, abbiamo un accordo a Caltagirone, Adrano e Lentini e c’è una grande intesa a Favara e a Noto. Ancora siamo in tempo per trovarla su Rosolini. Quindi abbiamo la maggioranza di questi comuni al voto. Il centrodestra non può dire la stessa cosa, anzi”.
“Questa – ha sottolineato Barbagallo – è un’alleanza che anche a livello nazionale andrà avanti e parte dal basso. Nessuno è in grado di telefonare dalla stanza dei bottoni e di imporre alleanze”.
Alla conferenza anche l’eurodeputato del M5s Dino Giarrusso: “Credo che quanto più riusciremo a fare questo tipo di politica inclusiva, ragionata e fatta di persone perbene e rispettose di determinati valori, quanto più abbiamo speranza di fare bene sul territorio. Come gruppi all’europarlamento – ha ricordato Giarrusso parlando di Pd e M5s – abbiamo votato nel 91% dei casi insieme. E un buon segnale, ma non credo all’alleanza organica, non ci credo oggi, per come stanno le cose, ma credo che sia un ottimo passo avanti, come lo è stato con il governo ‘Conte 2’ che io personalmente rimpiango molto. Ad Adrano abbiamo trovato la sintesi”.