PEDARA (CATANIA) – I carabinieri di Pedara hanno arrestato un 35enne, indagato per maltrattamenti nei confronti del padre e della madre, rispettivamente di 63 e 60 anni. Il 35enne, nonostante fosse stato già condannato due volte per lo stesso reato commesso sempre ai danni dei genitori, nel corso della convivenza con i congiunti ha reiterato le azioni vessatorie anche in stato di alterazione per l’assunzione di droga.
Il 35enne chiamava la madre “zingara”, inveiva contro i genitori con parole offensive del tipo “porci, pugno di bastardi”, li minacciava di morte, dicendo loro che li avrebbe fatti morite tra atroci sofferenze. In un’occasione, ha tentato di soffocare la madre tenendole un cuscino contro il viso e bloccandole il polso, un’altra volta l’ha afferrata per i polsi cagionandole delle lesioni.
Comportamenti che hanno costretto i genitori a vivere in un costante stato di sottomissione e di timore, chiusi nella propria camera da letto per sottrarsi alle condotte minacciose, violente e ingiuriose del figlio, mutando anche gli orari dei pasti per non incontrare il figlio e, infine, decidendo di trasferirsi in un’altra abitazione, non comunicandogli l’indirizzo. I coniugi, ormai esasperati, hanno deciso di denunciare tutto ai carabinieri consentendone la misura cautelare della custodia in carcere.